Frutta sciroppata e stagionalità
- Isabelle Fata
- 12 apr 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Ciao a tutti amici, oggi voglio parlarvi di stagionalità.
Da un pò di giorni siamo entrati in Primavera, almeno secondo il calendario perché da un punto di vista meteorologico non direi proprio.
Qualche giorno fa ha addirittura nevicato ed anche se il sole fa spesso capolino la temperatura è ancora piuttosto bassa.
Allo stesso tempo però si trovano negli scaffali di tanti negozi fragole, meloni e tanta altra frutta che è ancora fuori stagione.
Le fragole per essere gustate succose e dolci devono maturare al sole, per non parlare dei meloni che in questo momento provengono spesso dall'estero.

Le stagioni provvedono naturalmente a fornirci gli alimenti che servono al nostro organismo durante l’anno.
Per esempio, le arance in inverno ci permettono di fare il pieno di vitamina C e tutta la verdura invernale come: cavoli, zucche gialle e cavolfiori sono l’ideale per piatti caldi come zuppe e minestre quando fuori fa freddo.
Quindi se hai voglia di frutta "diversa", diciamo un po' più estiva, ti consiglio della frutta sciroppata di qualità.
La frutta sciroppata, per esempio: pesche, albicocche, ciliegie, kiwi sono porzioni di frutta conservata in acqua e zucchero e confezionata in vasi di vetro. Bellissima da vedere, ma soprattutto buonissima da mangiare come dessert, anche perché preparata con la frutta di stagione al giusto momento della sua maturazione.
E per quanto riguarda le fragole, in attesa del prodotto fresco, vi consiglio una buona composta di fragola bio e senza additivi chimici. Ottima sia per la preparazione di dolci che semplicemente spalmata sopra una fetta di pane.
Nel nostro piccolo negozio abbiamo sempre cercato di rispettare la stagionalità dei prodotti e guidato i nostri clienti nell'acquisto. Scegliere un prodotto confezionato in maniera corretta piuttosto che un alimento importato è una scelta etica e che va a garantire la qualità di ciò che andiamo a portare in tavola.
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